Oggi martedì 27 novembre, nella sede della Provincia a Mestre, l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha incontrato Norbert Lantschner ideatore e fondatore di CasaClima, presidente della Fondazione ClimAbita per proseguire la collaborazione inerente la redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes) principalmente nel comparto dell’edilizia che saranno attuati dai Comuni del territorio. «L’incontro di oggi – spiega Dalla Vecchia – ci ha permesso di proseguire nella conoscenza circa la sostenibilità nell’edilizia e la normativa per il risparmio energetico, non solo per le nuove costruzioni, ma anche per il recupero e l’ammodernamento edilizio. Un aspetto importante questo, che potrebbe sostenere una riqualificazione anche nel comparto turistico, in cui la Provincia di Venezia è leader assoluto. A tutt’oggi hanno aderito al Patto dei sindaci ventidue Comuni, altri dieci sono in arrivo. Il percorso è serio e stiamo coordinando i comuni in maniera interdisciplinare, coinvolgendo chi si occupa di viabilità e di trasporti, gli urbanisti, i tecnici edilizi. I risultati di questo percorso virtuoso si vedono e si stanno traducendo in azioni concrete. I Comuni che hanno già approvato il proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile sono 11: Dolo, Martellago, Musile di Piave, Portogruaro, Salzano, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Spinea, Venezia e Vigonovo. Altri ci stanno arrivando e termineranno i Piani in tempi successivi e sono Camponogara, Caorle, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Mira, Noale, Noventa di Piave e Torre di Mosto. Con il supporto dei nostri uffici e dei nostri tecnici, stiamo svolgendo un ruolo cruciale di supporto e coordinamento tra Comuni e Commissione Europea; abbiamo fornito ai Comuni un software per la gestione centralizzata dei consumi e degli interventi previsti per ciascun comune nel proprio Piano di Azione. Stiamo inoltre continuando con azioni di formazione e informazione per quanto riguarda, per esempio, l’illuminazione stradale e la gestione energetica degli edifici pubblici, riuscendo a quantificare i dati del consumo energetico che per molti comuni erano sconosciuti».
Questo lavoro, di cui si è parlato anche al recente seminario a San Donà lo scorso 27 ottobre, ha consentito di mostrare le migliori idee in fatto di progettazione e di interventi per la riduzione delle emissioni nocive per il clima. Il Patto dei sindaci prevede che le amministrazioni locali si impegnino concretamente nella lotta al cambiamento climatico, attraverso azioni e interventi che modernizzino la gestione amministrativa e influiscano direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. Lo scopo è quello di raggiungere e migliorare l’obiettivo 20-20-20, tre volte venti per il 2020: il 20 per cento di risparmio energetico, il 20 per cento di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, di aumentare fino al 20 per cento la percentuale di fonti rinnovabili nel consumo energetico finale e quella dei biocarburanti nei trasporti fino al 10 per cento, entro il 2020. http://www.provincia.venezia.it