PIANI DELLE ACQUE: FIRMA PROTOCOLLO OPERATIVO CON IL COMUNE DI DOLO

07:1713/052013
Dalla Vecchia: «Sessantotto chilometri di fossi da gestire e monitorare»

Mercoledì 15 maggio alle 12.30 in sala verde al centro servizi della Provincia a Mestre (via Forte Marghera, 191) l’assessore alla Difesa del suolo Paolo Dalla Vecchia parteciperà alla firma del protocollo operativo del Piano delle Acque del Comune di Dolo. Saranno presenti per la Provincia anche il dirigente Massimo Gattolin e per il Comune di Dolo la sindaca Maria Maddalena Gottardo e l’assessore ai Lavori pubblici e Ambiente Alessandro Ovizach.

Il Piano delle acque è già stato adottato 17 Comuni della provincia, una decina di altre amministrazioni locali hanno completato o stanno predisponendo la sua redazione. Il Piano delle Acque è uno strumento fondamentale che consente l’adeguata conoscenza delle emergenze idrauliche in ambito comunale, e la pianificazione degli interventi di ripristino necessari, fornendo un quadro completo della rete idrografica, e formulando delle linee guida. L’innovazione insita nel piano delle acque consiste nell’attenta analisi del territorio, nell’accertamento delle competenze sui diversi corsi d’acqua e nell’elaborazione delle azioni da compiere, per far diventare lo strumento operativo, con un utilizzo immediato e dinamico, pronto ad adeguarsi alle modifiche strutturali, siano esse programmate o impreviste.

«Il problema del dissesto idrogeologico – spiega l’assessore all’Ambiente Dalla Vecchia – è più che mai attuale visto che il cambiamento climatico ha portato al verificarsi di precipitazioni eccezionali concentrate in poche ore. Spesso le cause principali sono imputabili all’uomo a causa dell’eccessiva trasformazione artificiale del territorio soprattutto per ciò che riguarda la distribuzione delle acque, fino all’assenza di una corretta suddivisione, nella rete fognaria, fra una linea dedicata agli scarichi e una sezione riservata alle acque piovane. Fondamentale resta quindi la prevenzione, con una strategia territoriale condivisa di censimento e monitoraggio delle criticità. La Provincia di Venezia da tempo stimola e sostiene la redazione dei Piani comunali delle acque quale strumento di governo di questa importante questione che affligge i nostri territori. Il Comune di Dolo ha prontamente seguito i nostri consigli tecnici approvando lo scorso anno il proprio Piano che è stato da noi cofinanziato con 10 mila euro. Il Piano delle acque di Dolo ha evidenziato nel territorio del comune circa 68 chilometri di fossi principali nella rete minore che sono di diretto interesse del Piano delle Acque. La maggior parte della rete è privata (circa 66 per cento), mentre una buona percentuale è gestita dall’amministrazione comunale (circa 20 per cento) e dalla Provincia (circa il 12 per cento). Tale quadro è ideale per la ricerca di sinergie tra le amministrazioni comunale e provinciale, come in effetti si sta facendo ad esempio con riferimento alla manutenzione della viabilità e nella ricerca di aree comuni da dedicare alla laminazione delle aree soggette ad allagamenti». http://www.provincia.venezia.it