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IN PROVINCIA CONVEGNO “AREE COSTIERE DEL NORD ADRIATICO E GESTIONE DELLE ALLUVIONI”

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Venerdì 5 ottobre all’auditorium della Provincia, si terrà un convegno dal titolo “Aree costiere del Nord Adriatico e gestione delle alluvioni”. L’obiettivo della giornata di lavori è di focalizzare l’attenzione sui temi e le scadenze europee sull’attuazione della direttiva 2007/60/CE sulla gestione del rischio da alluvione in un’area costiera che interessa tre distretti idrografici come Alpi Orientali, Po, ed Appennino Settentrionale, compresi nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna. Dopo i saluti iniziali (ore 9.15), dove interverrà anche l’assessore alle Politiche Ambientali della Provincia Paolo Dalla Vecchia, il convegno si dividerà in due sessioni; nella prima, si affronterà il tema de “Le pericolosità idrauliche e ambientali nelle Aree Costiere Nord-Adriatiche”, mentre nel secondo ci sarà “L’esposizione al rischio ambientale ed idraulico delle aree costiere del Nord Adriatico”. Nel pomeriggio, dalle 16, spazio alla tavola rotonda “Strategie ed azioni per l’area costiera in prospettiva del piano di gestione del rischio alluvioni”. Al convegno interverranno esperti, docenti e sindaci.  L’iniziativa è realizzata dall’Associazione Idrotecnica Italiana, sezione veneta, con il patrocinio della Provincia, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), il Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Padova e lo Iuav di Venezia. http://www.provincia.venezia.it

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L'appuntamento è per venerdì 5 ottobre nell'auditorium della Provincia

ITALIA, SALE LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE

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Cresce in Italia la produzione di energia da fonti rinnovabili. Secondo il Gestore dei servizi energetici (Gse), nel 2011 la percentuale è cresciuta dell’8 per cento rispetto al 2010, toccando quota 82.961 Gwh. Negli ultimi sei anni, il numero degli impianti è sempre raddoppiato rispetto all’anno precedente, arrivando a 335.151 a fine dicembre 2011.

Sempre lo scorso anno, l’Italia ha superato l’obiettivo nel settore elettrico del 19,6 per cento così come indicato nel Piano di azione nazionale, arrivando al 23,5 per cento. Il 26,4 per cento dovrà essere visto al rialzo, vista la crescita del fotovoltaico.

Con questi numeri, l’Italia è divenuta il quarto Paese nell’Europa dei quindici per produzione da fonti rinnovabili, superando la Francia. In testa c’è la Germania, seguita da Spagna e Svezia.  http://www.gse.it

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Nel 2011, l'Italia si è piazzata al quarto posto a livello europeo. Superata la Francia

A SAN DONÀ UN WORKSHOP SULL’EDILIZIA INNOVATIVA PER IL PROGETTO 202020

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Lunedì 8 ottobre, alla Fiera di San Donà, si terrà il workshop dal titolo “Edilizia innovativa per il Progetto 202020: il futuro è nelle nostre mani!”. L’evento servirà a progettare delle azioni con i Comuni della provincia nel Patto dei sindaci. Il ritrovo è per le 9.30 nella sala convegni, con il saluto delle autorità e del presidente della Provincia Francesca Zaccariotto. Alle 10, inizieranno i lavori, con l’assessore alle Politiche ambientali Paolo Dalla Vecchia e l’intervento del presidente della Confartigianato di San Donà Ildebrando Lava. Alle 10.25, si parlerà di “Futuro che vogliamo” con l’ideatore e fondatore CasaClima e presidente della Fondazione ClimAbita Norbert Lantschner. Al termine, alle 11.10, “Costi e benefit dai provvedimenti energetici nell’edilizia residenziale”, con il docente al Dipartimento Energetica e Macchine dell’Università di Udine Onorio Saro, mentre alle 11.40 con il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini si affronterà il tema di “Tutti in Classi A – Rapporto Onre 2012 e Campagna sull’efficienza energetica in edilizia”. La mattina proseguirà con Enrico Pedri di KyotoHaus di Trento con “Recupero sotto il profilo energetico di edifici sottoposti al vincolo storico artistico”, con il presidente del Network CasaClima di Venezia Paola Montagner, che discuterà di “Creare una nuova cultura del costruire e vivere”, e con l’esperto di innovazione dell’associazione Lignius Michael Obermair, che spiegherà le “Innovazioni in edilizia: opportunità degli edifici attivi”. La conclusione sarà affidata agli assessori provinciali Dalla Vecchia (Ambiente), Giacomo Grandolfo (Trasporto), Emanuele Prataviera (Viabilità) e lo stesso Lantschner, con l’argomento “Dal Paes (Piani d’azione per l’energia sostenibile) all’attuazione verso il 20-20-20. Nel pomeriggio, dalle 14.15 alle 16, i lavori proseguiranno con gli aderenti al Patto dei sindaci, discussione sui temi ascoltati al mattino e progettazione delle fasi finali del percorso di redazione del Paes. http://www.provincia.venezia.it

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Si svolgerà in fiera e sarà un altro passo verso un'energia più sostenibile e un'edilizia eco-compatibile

IL FUTURO È NELLE NOSTRE MANI

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L’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia, ha presentato l’ottavo incontro plenario dal titolo “Edilizia innovativa per il Progetto 202020: il futuro è nelle nostre mani!”, seminario per progettare azioni virtuose con i Comuni veneziani nel Patto dei Sindaci, che si terrà l’8 ottobre alla fiera di San Donà di Piave. Ormai giunti alle fasi finali e più importanti per la redazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile (Paes), l’evento plenario consentirà di mostrare le migliori idee e interventi per ridurre le emissioni nocive per il clima, specie in edilizia. Dalla Vecchia ha ricordato il percorso avviato nel 2010 dalla Provincia per promuovere il Patto dei Sindaci, l’iniziativa che coinvolge le città europee nella strategia per la sostenibilità energetica e ambientale. Il Patto prevede che i Comuni si impegnino in modo concreto nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzino la gestione amministrativa e influiscano sulla qualità della vita dei cittadini. Lo scopo è quello di raggiungere e migliorare l’obiettivo 20-20-20, tre volte venti per il 2020: il 20 per cento di risparmio energetico, il 20 per cento di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, di aumentare fino al 20 per cento la percentuale di fonti rinnovabili nel consumo energetico finale e quella dei biocarburanti nei trasporti fino al 10 per cento, entro il 2020. «La giornata dell’8 ottobre – ha sottolineato l’assessore Dalla Vecchia – servirà ai Comuni e al comparto economico e produttivo per conoscere meglio la sostenibilità nell’edilizia e la normativa per il risparmio energetico non solo relativamente alle nuove costruzioni ma anche nel recupero e nell’ammodernamento edilizio. Un aspetto molto importante questo che potrebbe aiutare una riqualificazione anche nel comparto turistico in cui la provincia di Venezia è leader assoluto». Alla presentazione, c’erano anche gli assessori provinciali Emanuele Prataviera (Viabilità) e Giacomo Grandolfo (Trasporti), Norbert Lantschner ideatore e fondatore di “CasaClima” el presidente della Fondazione ClimAbita,  Paola Montagner presidente del  network “CasaClima” di Venezia, oltre a Ildebrando Lava, presidente Confartigianato San Donà di Piave. http://www.provincia.venezia.it

 

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Ottavo incontro in Provincia, verso la consegna dei piani d’azione per l’energia sostenibile e un’edilizia eco-compatibile

INCONTRO IN PROVINCIA CON IL COMITATO ALLAGATI DI FAVARO VENETO

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Oggi martedì 25 settembre al Centro Servizi di Mestre, sede della Provincia di Venezia, l’assessore provinciale alla Difesa del suolo Paolo Dalla Vecchia ha incontrato Fabrizio Zabeo rappresentante del Comitato Allagati di Favaro Veneto, che gli ha consegnato una lettera aperta con cui sollecita la Provincia di Venezia a continuare ad esercitare la funzione di presidio sul territorio, rispetto ai temi del pericolo idraulico. Presente all’incontro la responsabile dell’ufficio provinciale difesa del suolo e geologia Valentina Bassan.
L’assessore provinciale Paolo Dalla Vecchia: «Ho apprezzato le raccomandazioni e i contenuti della lettera del Presidente. Come Provincia di Venezia, siamo da tempo impegnati insieme anche ai rappresentanti dei comitati degli allagati per tenere alta l’attenzione sul rischio idraulico, sui temi della difesa del suolo e sulla questione attualissima del consumo di suolo e della crescita non sostenibile degli insediamenti abitativi. L’incontro di oggi è stato l’occasione per aggiornare il comitato sulle iniziative portate avanti. Abbiamo fin da subito creduto nell’importanza dello strumento di pianificazione dal basso qual è il piano comunale delle acque. E abbiamo lavorato affinchè i comuni si dotino di questo strumento di programmazione del territorio volto a conoscere e dare soluzione alle criticità idrauliche a livello comunale e a svolgere manutenzioni sulla rete idrica di competenza. La redazione dei piani delle acque è stata favorita attraverso due linee guida: una prevede un contributo finanziario della Provincia di Venezia  ai comuni che non si sono ancora dotati del piano delle acque, l’altra, prevede un cofinanziamento di interventi previsti dai piani delle acque, ai comuni più virtuosi, che li hanno già approvati. Di prossima uscita sarà inoltre la pubblicazione di uno schema tipo di regolamento comunale per la pulizia dei fossati privati, in accordo con i Consorzi di Bonifica e l’Unione Veneta Bonifiche».

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CONTINUA L’OPERA DI PRESIDIO DEL TERRITORIO

PROSSIMO INCONTRO IN PROVINCIA SU OASI CAVE DI NOALE

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A seguito dell’incontro di luglio al Centro servizi di Mestre, sede della Provincia di Venezia, con Livio Pellizon ambientalista e attivista del WWF, e Martina Bano, rappresentante dell’associazione che gestisce l’Oasi Cave di Noale,  l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha inviato una lettera a Carlo Bendoricchio, direttore del Consorzio di Bonifica Acque e Risorgive, per chiedere informazioni sul secondo stralcio delle opere idrauliche da realizzare in loco.
L’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia: «Dopo l’incontro di quest’estate e la nota scritta inviata, confermo che nelle prossime settimane si terrà un incontro con il direttore Bendoricchio, al quale saranno invitati anche Pellizzon e Bano, per fare il punto della situazione. Saranno  valutate le novità e gli aggiornamenti che riguardano direttamente un’ area importante a livello provinciale per il suo valore naturalistico e ambientale tanto da essere diventata un sito di importanza comunitaria (SIC) ed una zona di protezione speciale, inclusa dalla Provincia di Venezia nel sistema della rete ecologica attraverso lo strumento del PTCP (piano territoriale coordinamento provinciale). Gli interventi portati a termine hanno riguardato la parte più occidentale dell’intera area occupata dalle ex Cave, denominata primo stralcio. E’ in via di elaborazione il progetto relativo al secondo stralcio che riguarderà la parte est del fiume Draganziolo”.

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DALLA VECCHIA INCONTRA RAPPRESENTANTI DEL TERRITORIO E DEL WWF

RACCOLTA DIFFERENZIATA ANCHE NEI CANTIERI VENETI

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Non solo raccolta differenziata nelle case ma anche nei cantieri edili. L’iniziativa a livello veneto si chiama “demolizione selettiva” e ha lo scopo di ridurre le quantità di rifiuti prodotti e recuperare in modo più efficace quanto separato. La Regione ha istituito un tavolo di lavoro con i rappresentanti delle Province, dell’Arpav e di Confindustria, per capire gli aspetti gestionali e di individuare come semplificare le procedure. E ne è nato un documento d’indirizzo. I rifiuti prodotti dai cantieri edili sono costituiti, in media, per l’80 per cento del totale da laterizio e calcestruzzo, mentre l’altro 20 per cento è suddiviso tra gli imballaggi (metallo, carta) e il materiale proveniente dagli scavi (terra e rocce, asfalti). http://www.regione.veneto.it

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L'iniziativa nasce da un tavolo di lavoro istituito dalla Regione con Province, Arpav e Confindustria

IL FUTURO DEL LAVORO È… RINNOVABILE

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Nei prossimi anni, si prevede uno sviluppo notevole a livello occupazionale nel settore dell’energia rinnovabile. Nel 2030, infatti, ben il 65 per cento della forza lavoro sarà proprio in questo comparto. A stabilirlo è il report di Greenpeace “Energy [R]evolution 2012”. Secondo lo studio, con l’abbandono delle fonti fossili, ci sarebbe un calo significativo dell’inquinamento, sarebbe migliorata l’efficienza energetica e in un anno, ci sarebbe un risparmio globale di 1320 miliardi di dollari. Per Greenpeace, si dovranno sfruttare le risorse come il vento, il sole e la geotermica, con una serie di piccoli impianti sparsi in tutto il territorio.  http://www.energyblueprint.info

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Per Greenpeace, fra quindici anni, due terzi della forza lavoro sarà attiva in questo settore

ITALIANI PIÙ ATTENTI ALLA CLASSE ENERGETICA DELLA CASA

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Rispetto al 2011, è aumentato l’interesse degli italiani nei confronti della classe energetica della propria abitazione, passando da 25,4 per cento a 34,4 per cento. Il dato arriva da un’indagine di Fondazione Impresa. Di questi, solo uno su quattro lo ha fatto per adempiere ad un obbligo di legge, mentre il 52,5 per cento è stato motivato da un interesse personale. La riqualificazione energetica della propria abitazione è un tema di grande interesse: il 57 per cento degli italiani, infatti, con piccoli accorgimenti o veri e propri interventi di riqualificazione, ha reso la propria abitazione più efficiente. Per gli esperti di Fondazione Impresa, ci sono tutti i presupposti, perché la green economy trovi nell’edilizia sostenibile un settore di traino. http://www.fondazioneimpresa.it

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Lo rivela Fondazione Impresa: la crescita è stata di nove punti percentuali

CANTIERI APERTI A MARTELLAGO PER RIDURRE IL RISCHIO IDRAULICO

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Maggiore sicurezza idraulica a Martellago, dove si sta attuando il protocollo d’intesa tra la Provincia, il Comune e il consorzio di bonifica Acque risorgive. Quest’ultimo soggetto, sta realizzando tre bacini di laminazione in alcuni punti più critici del paese: via Tito Speri a Olmo, via Trento nel capoluogo e via Frassinelli a Maerne. La spesa complessiva è di 57.000 euro. Inoltre si sta procedendo alla consegna dei cantieri di un altro intervento di grande importanza per il territorio. Si tratta della ricalibratura del Rio Storto nel tratto compreso tra l’intersezione con il passante e le cave di Maerne. I lavori, dell’importo complessivo di 1.570.000 euro, prevedono di intervenire lungo 2.500 metri del corso d’acqua, con la realizzazione di un manufatto di sfioro con paratoia a valle delle cave in grado di sfiorare l’intera portata del Rio Storto senza la necessità di agire sulle stesse paratoie e il rifacimento di un ponte esistente. http://www.acquerisorgive.it

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Il consorzio Acque risorgive sta attuando il protocollo d'intesa siglato con la Provincia e il Comune di Martellago

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